A sud di Salisburgo si erge un piccolo monte: il Dürrnberg, con lo Zinken alto 1300 m.

In inverno ci si trova una zona sciistica, di dimensioni non eccessive e in posizione tranquilla, che offre condizioni perfette per piccoli e grandi sciatori, per gli appassionati di snowboard e anche per chi pratica lo sci alpinismo. Anche in estate avete l’opportunità di una velocissima discesa: con il „Keltenblitz“, il lampo dei Celti, la più lunga slittovia estiva in Austria. Il Dürrnberg è, però, famoso soprattutto per le sue radici storiche: i numerosi scavi testimoniano che i celti vi si sono stabiliti già 2500 anni fa. Sono stati anche i primi a sfruttare i ricchi giacimenti di sale. Un’impressione del loro modo di vivere la dà il villaggio celtico sul Dürrnberg che potete visitare insieme alle Miniere di sale.

I reperti più preziosi e più interessanti dell’epoca celtica sono, però, esposti giù a valle: nel Museo celtico di Hallein.

Hallein è per dimensioni la seconda città del Salisburghese. Il centro storico, con le strette stradine medievali, mette voglia di gironzolare, mangiare gelati e fare passeggiate. È monumento nazionale. Il sale, l’oro bianco, veniva trasportato sul fiume Salzach e già nel medioevo rese la regione ricca e degna di una visita. Lo testimonia anche la parola „hall“ nel nome, una parola celtica per „sale“.

Di Hallein è anche Franz Xaver Gruber, uno degli autori del canto „Stille Nacht, Heilige Nacht“ (Astro del cielo), a cui è dedicato un museo presso la chiesa parrocchiale.

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